01/10/2025 (Il Sole 24 Ore)
Il governo americano è in shutdown per l’impasse sul bilancio.
È la prima volta che accade in sette anni e al momento non c’è una soluzione in vista per l’impasse di bilancio al Congresso americano tra i repubblicani di Donald Trump e l’opposizione democratica.
Per poter alzare il tetto del debito ed evitare lo shutdown era necessaria una maggioranza rafforzata di 60 senatori su 100.
I Repubblicani hanno 53 seggi e dunque non hanno voti a sufficienza senza l’appoggio di una parte dei Democratici.
Negli Stati Uniti, lo shutdown è l’interruzione parziale o totale delle attività del governo federale quando il Congresso non riesce ad approvare una legge di finanziamento (legge di spesa) per le sue operazioni prima della scadenza delle leggi precedenti.
La maggior parte delle agenzie e dei dipartimenti federali deve sospendere le attività non essenziali e mettere in congedo (furlough) centinaia di migliaia di dipendenti federali.
I servizi considerati essenziali (come la sicurezza nazionale, il controllo del traffico aereo, o i servizi medici di emergenza) continuano a funzionare, anche se i lavoratori potrebbero non essere pagati immediatamente.
Causa disagi a cittadini, lavoratori e all’economia, poiché molte operazioni governative, dalla gestione dei parchi nazionali all’elaborazione delle domande di passaporto, si interrompono o rallentano.
Termina solo quando il Congresso e il Presidente raggiungono un accordo su una nuova legge di spesa o una risoluzione di finanziamento temporaneo.
Secondo la maggior parte degli analisti la chiusura potrebbe durare più a lungo rispetto al passato, con Trump e i funzionari della Casa Bianca che minacciano di punire i democratici con tagli ai programmi governativi e agli stipendi federali.
La reazione dei mercati nel primo giorno di shutdown è contenuta.
Wall Street ha aperto le contrattazioni in calo frazionale, leggera flessione anche per il dollaro (che dall’inizio dell’anno perde oltre il 10% nei confronti di un basket composto dalle principali valute mondiali).
Tutto bene quindi?
SI
NO
FORSE
(come sempre)