22/09/2025
FEBBRE A 40°.
Tutto bene?
Si.
No.
Forse.
Lo Shiller P/E Ratio, noto anche come CAPE (Cyclically Adjusted Price-to-Earnings Ratio), è un indicatore di valutazione utilizzato per determinare se il mercato azionario, o un singolo titolo, è sopravvalutato o sottovalutato.
Media Storica 17,28
Minimo storico 4,78 (Dicembre 1920)
Massimo storico 44,19 (Dicembre 1999)
Mentre il normale rapporto P/E confronta il prezzo attuale di un’azione con gli utili per azione degli ultimi 12 mesi, lo Shiller P/E:
• Prende in considerazione gli utili medi degli ultimi 10 anni.
Questo periodo di tempo aiuta a eliminare l’impatto di anni eccezionalmente buoni o cattivi, che potrebbero distorcere il valore del P/E tradizionale.
• Aggiusta gli utili per l’inflazione.
In questo modo, il calcolo tiene conto del potere d’acquisto del denaro nel tempo, rendendo gli utili passati comparabili a quelli attuali.
L’obiettivo principale dello Shiller P/E è quello di fornire una misura più affidabile della valutazione di un mercato nel lungo periodo.
Valori più alti della media storica del rapporto suggeriscono che il mercato è costoso e che i rendimenti futuri a lungo termine potrebbero essere inferiori.
Al contrario, valori bassi indicano che il mercato è a buon mercato e che i rendimenti futuri potrebbero essere più alti.
È stato reso popolare dall’economista premio Nobel Robert J. Shiller, che ha usato questo indicatore per avvertire di potenziali bolle speculative, come quella che ha preceduto il crollo delle dot-com alla fine degli anni ’90.
D: Quindi IL MERCATO AZIONARIO (americano) E’ COSTOSO?
R: SI, secondo questo indicatore.
D: E quindi, cosa si fa adesso?
R: 😯😯😯😯😯
Cosa si fa adesso, è la domanda più pericolosa per gli investitori (lo diciamo da almeno 25 anni).