29/09/2025
A Wall Street si teme una recessione, ma i recenti dati mostrano che la crescita dell’economia statunitense sta in realtà accelerando più rapidamente di quanto previsto.
Giovedì, la crescita del secondo trimestre è stata rivista al rialzo, al 3,8% rispetto alla precedente stima del 3,3%, grazie alla robusta spesa al consumo.
Questo dopo il calo del primo trimestre causato dalla guerra commerciale del presidente Donald Trump.
Nel frattempo, la crescita del terzo trimestre si preannuncia più sostenuta.
Gli ordini di beni durevoli per agosto sono aumentati più del previsto, secondo i dati pubblicati giovedì.
E il rapporto su reddito e spesa personale pubblicato venerdì ha mostrato che i consumi sono rimasti solidi ad agosto, superando anche le previsioni.
Le previsioni di crescita ottimistiche contrastano con gli avvertimenti di Mark Zandi, capo economista di Moody’s Analytics, che ha affermato che l’economia è “sull’orlo della recessione”.
Sebbene il terzo trimestre, che si conclude domani, sembri promettente, Zandi ha previsto che gli Stati Uniti saranno più vulnerabili a una recessione tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo, con l’impatto dei dazi e della stretta sull’immigrazione di Trump che raggiungeranno il picco.
E nonostante i consumi rimangano resilienti di fronte all’elevata inflazione e ai dazi, il mercato immobiliare potrebbe comunque trainare l’economia. Zandi ha indicato i permessi di costruire come la variabile economica più critica per prevedere le recessioni, e ora sono ai minimi dell’era pandemia.
Ci sono elementi per “tifare” sia per l’una che per l’altra.
E il tifo non è proprio il massimo dell’approccio quando si parla di piani di investimento strutturati nel tempo.
Si guarda la stessa cosa mille volte alla moviola, e uno dice che era rigore e l’altro dice di no.
Ricordando sempre che gli economisti hanno previsto ben 9 delle ultime 6 recessioni, continuiamo a credere che non sia affatto decisivo per gli investitori valutare le previsioni di possibile recessione o di possibile sviluppo economico.
Lo sviluppo economico e le recessioni si alternano nel tempo, ogni volta con durate diverse, da sempre e per sempre, e piuttosto che prendere decisioni in base alle previsioni è sempre meglio aver deciso prima di investire (metodo) che cosa si farà in un caso e nell’altro.
Senza farsi prendere dall’euforia o dal panico.