15/10/2025
La storia della corsa all’oro in America è costellata di diversi episodi, ma la più famosa e influente fu senza dubbio la Corsa all’Oro in California (1848-1855).
La corsa all’oro in California scoppiò nel gennaio 1848, quando James W. Marshall scoprì tracce d’oro a Sutter’s Mill (oggi Coloma), sul fiume American, in California.
Nonostante i tentativi iniziali di mantenere segreta la scoperta, la notizia si diffuse rapidamente.
Migliaia di persone, chiamate “Quarantanove” (dall’anno 1849, il picco della migrazione), arrivarono da tutti gli Stati Uniti e dal mondo, spinte dal sogno di arricchirsi rapidamente.
I cercatori inizialmente utilizzavano semplici tecniche come la setacciatura dell’oro alluvionale nei fiumi.
La vita nei campi minerari era dura, caotica e spesso priva di leggi.
La popolazione della California crebbe enormemente, portando alla sua rapida ammissione come Stato dell’Unione nel 1850.
Città come San Francisco si svilupparono in fretta.
L’oro stimolò l’economia, ma spesso non furono i cercatori a fare fortuna, bensì i commercianti, i gestori di servizi e coloro che arrivarono in seguito per investire in metodi di estrazione più complessi.
La migrazione massiccia portò a violenti conflitti con le popolazioni native americane e contribuì all’espansione verso Ovest degli Stati Uniti.
La corsa all’oro in California si esaurì in gran parte entro il 1855, quando la maggior parte dei giacimenti di superficie furono esauriti e l’estrazione divenne un’attività industriale.
Oltre a quella californiana, ci furono altre importanti corse all’oro negli Stati Uniti, come quella del Colorado (Pike’s Peak, fine anni 1850), la scoperta nelle Black Hills (Dakota del Sud, 1870) e la celebre corsa all’oro del Klondike (Yukon, in Canada, ma con grande partecipazione e rotte americane, fine anni 1890).
Questi eventi hanno plasmato il “sogno americano” di ricchezza immediata e contribuito in modo significativo all’espansione e allo sviluppo degli Stati Uniti occidentali.
1 Oncia Troy equivale esattamente a grammi 31,10. (è l’unità di misura standard internazionale per la quotazione e il commercio dei metalli preziosi).